Amalgamiamo le uova sbattute con la farina e otteniamo una pasta soda e liscia, mettiamola a riposare a temperatura ambiente per una mezz’oretta  o per il tempo che andremo a fare il condinento.

Questa operazione la potrete saltare acquistando delle tagliatelle integrali già fatte, io la faccio in casa perché mi piace stendere la sfoglia non troppo sottile, ma voi fate come meglio credete.

Peliamo e puliamo i carciofi in modo da eliminare tutte le parti coriacee, sciacquiamo e mettiamo a bagno in acqua acidulata. Tagliamoli a fettine e disponiamoli in una casseruola con un bicchiere di acqua e l’aglio, cuociamoli per 10/15 minuti o fino a quando non saranno teneri, facendo attenzione che l’acqua non si asciughi troppo e che non si attacchino. Cospargiamo con prezzemolo tritato e teniamo da parte in caldo.

Tiriamo la sfoglia, io non molto sottile perché quando si tratta di pasta integrale mi piace lasciarla un po’ più consistente e così facendo non si spezzerà in cottura. Facciamo un rotolo e con un coltello affilato tagliamo tante rondelle che una volta srotolate diventeranno tagliatelle.

Lessiamole in acqua bollente salata per circa 8/9  minuti, mettiamo il pecorino grattugiato in una ciotola ed emumulsioniamolo con un mestolo di acqua di cottura, mescoliamo bene tenendo la ciotola sopra la pentola dove cuociono le tagliatelle, in modo da ottenere una cremina liscia. Aggiungiamo il pepe e dopo aver scolato le tagliatelle, mettiamole subito nella ciotola, aggiungiamo i carciofi e mescoliamo delicatamente.

Cospargiamo con un giro di olio evo a crudo e serviamo subito.